Nel nome della rosa
Come districarsi tra rosa gallica, gallica officinalis e versicolor
Coltiviamo in vaso ed in pieno campo antiche varietà autoctone di rose, tra cui la profumatissima rosa gallica officinalis, dalle ancestrali origini e dai fiori profumatissimi, dai cui petali è tradizione ricavare sciroppi e marmellate.
La famiglia delle Rose Galliche comprende:
- Rosa Gallica:
cresce selvatica in natura. Sembra proprio che in Europa ed in Asia minore sia conosciuta fin dall'antichità; quasi per certo ne parlano già gli antichi romani. - Rosa Gallica Officinalis:
prende questo nome, in una fase la cui datazione storica è incerta e che può quindi spaziare dai tempi di Plinio il vecchio a tutto l'800, la varietà di rosa gallica coltivata come pianta medicinale dagli speziali e quindi confinata nei c.d. giardini dei semplici. - Rosa Gallica Versicolor:
si chiama così la varietà ornamentale di rosa gallica, che si afferma nel momento in cui prende piede la coltivazione a scopo orticolo (che significa, appunto, ornamentale) di questa famiglia di rose. Anche all'origine di tale pratica non è possibile attribuire data certa.
Non c'è rosa senza spina. O forse no?
Estremamente resistente, non è in genere molto spinosa, ma rami, rametti e peduncoli, di colore verde chiaro, sono ricoperti di una fitta trama di setole.
Lasciate a loro stesse, le rose galliche si organizzano in cespugli e così l'abbiamo ritrovata - e poi sfoltita - al margini dell'incolto che aveva avvolto per anni alcuni dei nostri campi prima di iniziare le operazioni di recupero che ancora vanno avanti. Le stiamo ora allevando anche in filari, in vaso e come bordura ad altre colture.
Le galliche fioriscono tra maggio e giugno e non sono rifiorenti.
Lo sciroppo di rose: ecco la nostra ricetta
Al momento ci limitiamo a coltivare la rosa per raccogliere e commercializzare i petali. Se volete preparare voi lo sciroppo in queste righe vi spieghiamo come fare.
Ingredienti
per circa 2,5l di prodotto
- 3 hg di petali di rosa
- zucchero q.b.
- 1,2 l di acqua
- il succo di 2-3 limoni
Preparazione
- Versare i petali nell'acqua bollente e lasciarli in infusione per 12-24 ore
- filtrare il liquido e pesarlo.
- Unire zucchero in quantità pari al dopppio del peso del ilquido
- Bollire per 10-15 minuti
- A fine cottura aggiungere il succo di limone.